The Art of Fighting con Alessio Lorusso: All’arena di Monza combatterà anche Momo El Maghraby

Il popolare mediomassimo Momo El Maghraby (6-0 con 3 vittorie prima del limite) tornerà sul ring sabato 20 maggio, all’arena di Monza (4.000 posti) nel corso della terza edizione di The Art of Fighting, galà dedicato al pugilato ed alla kickboxing organizzato da Edoardo Germani in collaborazione con la Promo Boxe Italia di Mario Loreni, con la Federazione Pugilistica Italiana, con la Federkombat-Lega Pro Italia e con il patrocinio del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Presenterà The Art of Fighting 3 la bravissima conduttrice televisiva Francesca Agnati (conduce ABS Motori in onda il mercoledì alle 20.30 su Canale Italia) affiancata da Valerio Lamanna (dal dicembre 2005 la voce degli sport da ring in Italia, “Che i guerrieri entrino nell’arena” la sua frase più famosa). I biglietti costano 30 euro (tribuna) e 55 euro (parterre) e si possono acquistare sul sito Made Ticket.it.  

Momo El Maghraby sfiderà Franco De Mita (4-0) sulla distanza delle sei riprese. Residente in Italia dall’età di 12 anni, Momo si allena alla palestra ASD Boxe Club Bollate sotto la direzione del maestro Marco Salvemini ed ogni volta che combatte ha moltissimi tifosi che lo seguono facendo un tifo ‘calcistico’ portando striscioni con scritto ‘Momo facci sognare’ e cantando il suo nome. Alla seconda edizione di The Art of Fighting, il 19 novembre 2022 a Meda (vicino Monza), ad esempio, i suoi tifosi erano talmente tanti che hanno occupato quasi un’intera tribuna del PalaMeda e non hanno mai smesso di incitarlo. Quando l’arbitro ha dichiarato il knock out tecnico di Kristi Doni, al PalaMeda si è sentito un boato talmente forte che… lo avranno sentito anche a Milano. In quell’occasione, tra i tifosi di Momo c’era anche il comico Pintus che alla fine del match gli ha consegnato una medaglia. Momo ha combattuto anche nell’edizione inaugurale di The Art of Fighting, il 19 marzo 2022, sempre al PalaMeda, superando ai punti Milos Jankovic. 

Oltre ad essere l’allenatore di Momo, Marco Salvemini gli fa anche da manager valutando i possibili avversari:

“Mi avevano proposto dei pugili con record negativi – spiega Marco Salvemini – ma penso che sia arrivato il momento di far combattere Momo contro pugili con un record simile al suo. Franco De Mita ha quattro vittorie consecutive e Momo ne ha sei, è la sfida giusta da affrontare in questo momento. Penso che Momo sia a metà strada verso un match per il tricolore. Nel 2024 vorrei che avesse un record adeguato e l’esperienza per affrontare il campione d’Italia dei pesi mediomassimi e batterlo. Da dilettante Momo è stato campione d’Italia nella categoria Senior (in cui gli agonisti indossano il caschetto), quattro volte campione della Lombardia ed è arrivato tre volte in finale agli assoluti perdendo contro lo stesso avversario: Raffaele Munno. Secondo me, la seconda volta avevamo vinto.  Momo ha la stoffa per diventare campione d’Italia anche da professionista. Oltre al talento, Momo ha una grande passione per il pugilato. Lavora tutti i giorni dalla mattina fino al primo pomeriggio, poi viene in palestra e si allena per tre ore. Per un’ora e mezza fa preparazione atletica, per un’altra ora e mezza cura la parte pugilistica. Gli faccio fare spesso uno sparring leggero (scambio di pugni sul ring senza affondare troppo), mentre lo sparring più  intenso (con i pugni affondati a potenza piena) una volta alla settimana. Nelle due settimane che precedono il combattimento, le sessioni di allenamento diventano sempre più leggere. Negli ultimi due-tre giorni, lo faccio riposare. Quando alleno Momo ho in mente quei campioni che sul ring si muovevano molto, che eludevano i pugni dell’avversario, contrattaccavano e poi lo stendevano. Momo è un tecnico, ma potrebbe anche vincere tante volte prima del limite migliorando il modo di muoversi, di usare tutto il corpo per dare la massima potenza ai pugni ed infatti questo occupa una buona parte delle nostre sedute di allenamento.”

A The Art of Fighting 3 sono previsti altri cinque combattimenti di pugilato ed uno di kickboxing. Nel clou della manifestazione,  il campione d’Europa  dei pesi gallo Alessio Lorusso (27 anni, 21 vittorie, 9 prima del limite, 4 sconfitte e 2 pareggi) difenderà il titolo contro il britannico di origine camerunense Thomas Essomba (11-8-1) sulla distanza delle 12 riprese. Alessio Lorusso è classificato numero 12 al mondo dal World Boxing Council. Nella kickboxing, il brianzolo Luca Cecchetti affronterà il campione di Spagna Dostin Ortiz per la vacante cintura dei pesi gallo TAF. Dal giugno scorso, Luca Cecchetti è campione del mondo dei pesi gallo Wako-Pro ma questo titolo non sarà in palio all’arena di Monza. 

All’arena di Monza, il 20 maggio,  questi gli incontri sulla distanza delle sei riprese:  l’ex campione d’Italia Under 22 Francesco Paparo (3-0-1) vs Darwin El Badaouy (Italia, 2-2-1), Alessio Spahiu (Italia, 3-0) vs Enea Keci (Albania, 1-4),  Jonathan Kogasso (Congo, 7-0 con 5 vittorie prima del limite) vs Sergiu Sinigur (Moldavia, 6-0 con 5 vittorie per knock out), Sulla distanza delle quattro riprese: Morgan Moricca (1-0) vs Marco Delmestro.